mercoledì 10 novembre 2010

LO SPIRITO VINCE SULLA MATERIA...e sui mattatoi...

kamam vavarsa parjanyah
sarva-kama-dugha mahi
sisicuh sma vrajan gavah
payasodhasvatir muda

"QUANDO REGNAVA MAHARAJA YUDHISTHIRA LE NUVOLE VERSAVANO SULLA TERRA TUTTA L'ACQUA INDISPENSABILE AGLI UOMINI E IL SUOLO PRODUCEVA A PROFUSIONE TUTTI I BENI NECESSARI ALLA VITA. LE MUCCHE, FELICI, BAGNAVANO I PASCOLI COL LATTE DELLE LORO MAMMELLE BEN GONFIE."


Terre e mucche sono la base di tutta la prosperità economica.I bisogni vitali dell'uomo si definiscono in termini di cereali, frutta e verdura, latte, minerali, gioielli, cotone, seta, pietre preziose, legno, ecc. Queste sono le richieste per soddisfare il corpo. Nessuno ha bisogno di carne animale o di pesce, di oggetti o macchine industriali. Durante il regno di Maharaja Yudhisthira le piogge cadevano abbondanti e regolari su tutta la superficie del globo. Le piogge non rispondono al controllo degli uomini, il loro maestro è Indradeva, sovrano del regno celeste, anche lui servitore del Signore. Così, quando il Signore riceve l'obbedienza del re e dei suoi sudditi, il cielo invia piogge regolari che permettono la produzione di varie ricchezze naturali sulla superficie della Terra; e non solo abbondanza di frutti e cereali, ma anche di perle e pietre preziose quando le piogge cadono sotto particolari influssi astronomici. Cereali e altri alimenti vegetali assicurano all'uomo, come agli animali, un nutrimento abbondante, e il latte di mucca sana contiene valori nutritivi sufficienti a dare all'uomo forza e vigore in abbondanza. Se latte, cereali, frutta e verdura, cotone, seta e pietre preziose si trovano in profusione, che bisogno ci sarà di complessi industriali, macchine e utensli di ferro? Possono queste macchine e questi utensili dare forza e vigore? Esiste una macchina in grado di produrre cereali, frutta e latte, pietre preziose oppure seta? Pietre preziose e sete, cibi a base di ghi (burro chiarificato) e cereali o latte e frutta non sono sufficienti per un'esistenza pura, sana e ricca? Perchè allora cercare un fasto artificiale? perchè i cinema, le automobili, gli apparecchi radio, i mattatoi e gli hotel? Che cosa ha generato la civilizzazione moderna, se non uno spirito di lotta simile a quello che anima i cani, sia sul piano individuale che collettivo? Crede di servire la causa dell'uguaglianza e della fraternità universale inviando migliaia di uomini in fabbriche infernali o in guerra per soddisfare i capricci di pochi? Il verso ci descrive le mucche che bagnavano li latte i pascoli, tanto le loro mammelle erano gonfie, tanto esse erano felici. Questo non indica forse la necessità di dare ogni protezione alla mucca per assicurarle un'esistenza piacevole, tanto più che per essere soddisfatta essa non richiede altro che un pò d'erba nei prati? perchè l'uomo crede egoisticamente di avere il diritto di abbattere la mucca? Che cosa gli impedisce di essere soddisfatto con i cereali, la frutta, la verdura e i latticini, gli alimenti case che cucinati possono costituire centinaia di migliaia di piatti saporiti, adatti anche ai gusti più delicati? Che senso hanno tutti i mattatoi del mondo, dove si uccidono animali innocenti e perchè i dirigenti che lo sanno non fanno nulla per proteggerli? Consideriamo invece l'esempio di Maharaja Pariksit, nipote di Maharaja yudhisthira. Visitando il suo vasto regno vide un giorno un uomo dalla pelle nera che stava per uccidere una mucca. Il re arrestò immediatamente il macellaio e gli inflisse una severa punizione. Non rientra forse nei doveri di un re o di un capo di Stato salvaguardare la vita dei poveri animali, incapaci di protestare o perorare la propria causa? E' questo ciò che si chiama umanità? Gli animali che vivono in un paese non sono forse anch'essi cittadini? Perchè allora permettere che li si massacri sistematicamente nei mattatoi? Sono questi i regni dell'uguaglianza, della fraternità o della non-violenza? Possiamo dunque affermare che un regime autocratico come quello di Maharaja Yudhisthira ha più valore di tutte le forme "altamente civilizzate" di governi moderni e supera di gran lunga tutte queste pseudo-democrazie in cui gli animali sono massacrati senza pietà e in cui uomini inferiori alle bestie hanno diritto di eleggere uno dei loro simili come capo della società. In quanto esseri creati, noi tutti siamo figli della natura materiale. Nella Bhagavad-gita il Signore afferma di essere il padre che da il seme, e descrive la natura materiale come la madre di tutti gli esseri, a qualunque specie appartengano. E madre natura, per la grazia dell'onnipotente padre supremo, Sri Krishna, ha cibo sufficiente per tutti, uomini e bestie. L'uomo è il fratello maggiore degli altri esseri perchè ha un'intelligenza superiore, che gli permette di comprendere le leggi naturali e i disegni del padre. Le società umane dovrebbero dipendere interamente dai doni della natura, senza cercare di creare con mezzi artificiali una prosperità economica puramente illusoria. Infatti questi tentativi hanno come risultato finale solo quello d'immergere il mondo in un caos di avidità irrazionale, dove regnano la bramosia per potere e la ricerca sfrenata di ricchezza in vista di lussi artificiali e godimenti simili a quelli dei cani e dei maiali. (S.B. 1.10.4)